Curriculum Vitae Europeo
il Curriculum Vitae Europeo è uno strumento realizzato dall’Unione europea al fine di facilitare e favorire la mobilità delle persone.
Il Curriculum Vitae Europeo, è divenuto oggi uno strumento volto a favorire la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche, dei titoli accademici e professionali, in modo da consentire ai cittadini di presentare e utilizzare le proprie competenze in Europa, indipendentemente dal luogo e dal contesto nel quale sono state acquisite.
Il CV costituisce un modello comune di riferimento per fornire e reperire informazioni sui percorsi formativi compiuti e sulle esperienze lavorative capitalizzate nel tempo.
Esso costituisce un’opportunità importante:
- per l’individuo che aspira a trovare un posto di lavoro, e/o proseguire il suo percorso di formazione, in quanto permette di valorizzare e dare notorietà anche ai percorsi di apprendimento non formali;
- per le aziende e gli istituti di istruzione/formazione che hanno la possibilità di riconoscere con maggior chiarezza il possesso di conoscenze, abilità e competenze, indipendentemente dalle modalità con cui sono state acquisite e dalle qualifiche o titoli professionali posseduti dai singoli cittadini.
Nel CV sono contenute informazioni inerenti:
- la formazione iniziale, le esperienze di vita e di lavoro;
- le competenze maturate a scuola o in un ambiente formativo;
- le competenze acquisite nella vita professionale e sociale;
- le competenze tecnico-professionali tradizionali, le competenze trasversali utili nelle nuove forme di organizzazione del lavoro e nelle nuove professioni (competenze relazionali, organizzative, ecc.);
- le competenze linguistiche.
Adottare un formato standard di CV per tutti i paesi significa eliminare le barriere poste dai diversi metodi istituzionali e nazionali di riconoscimento delle competenze, permettendo alle persone di esprimere la propria storia ed esperienza in modo comprensibile per tutti.
Per ulteriori informazioni relative alla compilazione del CV_europeo, scarica la Guida redatta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.